Dal 2013, la marijuana medica e la coltivazione della canapa sono legate in Italia. Tuttavia, alcuni gruppi politici e religiosi sono contrari all’idea di legalizzare la cannabis. Il prossimo governo italiano dovrà probabilmente decidere se legalizzare la cannabis o meno. Il partito della Lega e la Chiesa cattolica romana hanno entrambi dichiarato che è contro la legalizzazione della cannabis. In Italia, il venti percento dei giovani adulti ammette di usare la cannabis. Le droghe più comuni catturate dalla polizia italiana sono la cannabis di hash e erbe.

La marijuana medica è legale in Italia dal 2013

È illegale crescere e usare la marijuana in Italia a meno che tu non abbia una prescrizione medica. Se sei catturato, potresti affrontare la prigione per sei anni o una multa fino a 260.000 euro. Tuttavia, questa punizione può essere ridotta a metà o terza in circostanze specifiche. Tuttavia, gli italiani sono stati a lungo interessati a coltivare la cannabis e ad usarla per scopi ricreativi. Il referendum deciderà se questa pratica sarà legale nel paese.

L’Italia divenne uno dei migliori produttori di canapa negli anni ’40. Tuttavia, l’industria della canapa del paese è diminuita rapidamente dopo la seconda guerra mondiale, poiché l’introduzione di fibre sintetiche ha ridotto la domanda. Il governo ha reso illegale coltivare la canapa, ma gli atteggiamenti sono cambiati in modo significativo da allora. Nel 2016, il governo ha legalizzato la coltivazione della canapa industriale. Oggi l’Italia ha una popolazione significativa di consumatori di cannabis medica.

Il governo italiano ha preso grandi passi per legalizzare la marijuana medica, ma il processo per la regolazione della cannabis ricreativa è ancora in corso. Il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis ha diverse disposizioni che renderebbero legale per gli italiani portare fino a cinque grammi per il consumo personale. Consentirebbe inoltre ai cittadini di crescere fino a cinque piante di cannabis. Inoltre, la legislazione consentirebbe club sociali di cannabis fino a 100 membri.

Si spera che questo fine alle importazioni dall’Olanda. Questa nuova legge comporterà anche punizioni più rigorose per coloro che catturati usando la marijuana, in particolare per coloro che sono coinvolti con i minori e coloro che violano le autorizzazioni mediche. Nel frattempo, i cittadini italiani saranno in grado di contribuire alla deflazione del mercato nero del paese.

L’Italia è tra i paesi dell’UE che hanno le prescrizioni di cannabis più medicinali. Le sue leggi sulla marijuana medica consentono ai medici e ai farmacisti di prescrivere preparazioni magistrali contenenti cannabinoidi. Questi prodotti possono essere inalati o presi come decotti. L’ingrediente attivo viene estratto dalla cannabis coltivata sotto l’approvazione dell’organizzazione nazionale per la cannabis.

L’Italia ha legalizzato la produzione e la vendita di luce di cannabis, una varietà che contiene basse quantità di THC e alte quantità di CBD. Inoltre, la produzione di canapa è diventata legale.

La coltivazione della canapa è legale in Italia dal 2016

La coltivazione della canapa in Italia ha subito una rinascita negli ultimi anni, con l’industria della canapa italiana che genera oltre 150 milioni di euro. Tuttavia, il mercato è molto frammentato e ci sono più di 1.500 attori del settore. Lo stato legale della canapa in Italia dipende dal tipo di canapa che viene coltivata e dai prodotti che ne vengono prodotti.

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